Il Sole di Napoli

Serie A - 1a Giornata : Palermo 0 - 3 Napoli, Domenica 26 Agosto 2012

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view post Posted on 28/8/2012, 20:22

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Palermo (3-5-2): Ujkani; Cetto, Von Bergen, Munoz; Pisano, Barreto (35′st Budan), Donati (10′st Arevalo Rios), Brienza (29′pt Migliaccio), Bertolo; Hernandez, Miccoli.
A disp.: Benussi, Milanovic, Munoz, Sanseverino, Di Matteo, Morganella, Viola, Mehmeti. All.: Sannino

Napoli (3-5-1-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Inler (32′st Vargas), Hamsik (45′st Donadel), Aronica; Insigne (16′st Dzemaili); Cavani.
A disp.: Rosati, Colombo, Grava, Gamberini, Fernandez, Bariti. All.: Mazzarri

Arbitro: Orsato di Schio

Ammoniti: Von Bergen, Barreto e Bertolo (P) per comportamento non regolamentare, De Sanctis (N) per perdita di tempo, Britos e Aronica (N) per c.n.r.

Marcatori: 48′pt Hamsik, 34′st Maggio, 43′st Cavani

CRONACA :



Il Napoli batte il Palermo per 3-0 e manda il primo messaggio al campionato. Hamsik-Maggio-Cavani: la pizza Mazzarri è la stessa di sempre irrobustita da ingredienti più corposi. Che sono: struttura di gioco consolidata, stante il leggero cambio di modulo (3-5-1-1 e non 3-4-2-1), maggiore qualità dei ricambi, che consentono di sopperire alle assenze, efficacia dei campioni. Dal canto suo il Palermo ha presentato un'antitesi povera di argomenti: per entrambe le squadre il test d'esordio va preso con la dovuta lungimiranza.

PALERMO-NAPOLI: SINTESI PRIMO TEMPO - Sannino conferma il 3-5-2 con Brienza interno nella cerniera mediana, mentre in difesa compare Munoz in luogo dell'annunciato Garcia. Mazzarri presenta il 3-5-1-1 varato nelle amichevoli precampionato con Insigne a supporto di Cavani. Primi dieci minuti di studio: il Palermo attende la manovra napoletana che però non si sbottona oltre una pressione di alterna efficacia nella trequarti avversaria. Duello Uruguay: se Hernandez pigreggia e fa infuriare Sannino, Cavani si conferma multiuso facendosi notare sui due lati del campo. El Matador confeziona giocate notevoli, nel bene (divina percussione sventata da Cetto, rincorsa con chiusura in corner su Bertolo) e nel male. A tal proposito va spiegata l'occasionissima del minuto 38: sullo spiovente di Inler, Bertolo s'addormenta e consente a Maggio di girare al centro di testa; nel presepe di sale palermitano irrompe Cavani che da un metro manda sulla traversa colpendo di piatto destro, col pallone che rimbalza sulla riga bianca (senza entrare) e poi verso il suo destino vagabondo, che la frettolosa crapa di Cetto dirotta verso strade di campo più sicure. Resta l'unico vero pericolo prodotto dal Napoli nella prima frazione: il resto sono pallacce di Cannavaro a scavalcare il centrocampo e un sinistro di Hamsik da zona proibita che sorvola di poco la traversa (25'). Prima del minuto decisivo, l'ultimo disponibile, il terzo dei tre di recupero assegnati dall'arbitro Orsato. L'intraprendente Campagnaro sospinge l'ennesimo pallone sulla fascia destra: parallelo a lui galoppa Hamsik che raccoglie il passaggio, controlla e da posizione defilata scarica un destro di fuoco che buca le mani di Ujkani. Il Palermo? Guardingo ai limiti della statico, né aiutato dalla sorte: al 21' si infortuna Brienza (sospetto stop muscolare), al suo posto entra Migliaccio.

PALERMO-NAPOLI: SINTESI SECONDO TEMPO - nessun cambio. Lo svantaggio in extremis rintrona il Palermo che non riesce ad organizzare uno straccio di manovra, a dispetto della volontà innegabile. Il Napoli usa il cinismo, accelerando nei momenti giusti. Al 12' una bella azione in velocità sull'asse Campagnaro-Cavani porta Hamsik alla conclusione da centro area, fuori di poco. Successivamente (16') Insigne accusa crampi e deve uscire: Mazzarri inserisce Dzemaili. E' a questo punto che gli azzurri, con un solo attaccante in campo, s'accartoccia all'indietro lasciando campo alla reazione del Palermo, che tuttavia si scioglie in una pozza di polemiche per un contatto Maggio-Cetto sottoporta (20'). Il difensore rossonero calcia ugualmente, ma il penalty non sarebbe stato furto. Con l'ingresso di Vargas il Napoli si stiracchia nuovamente in avanti, e tanto basta per arrivare al raddoppio. Hamsik recupera e fulmina in verticale per la corsa di Maggio che raccoglie e segna in diagonale (34'). Praticamente finisce qui: il Palermo molla del tutto e Cavani ne approfitta per timbrare il cartellino, con colpo di testa da un metro su bel cross di Vargas da destra a scavalcare Ujkani (43'). Dalle tribune piovono applausi per il Matador e fischi per gli idoli di casa, che calano un mesto sipario sulla prima del Palermo di Sannino.
 
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